"KOIZORA", il meraviglioso amore di Hiro & Mika (parte 2)

(Le immagini sono screenshot fatte da me dai video su YouTube, fonte storia https://it.wikipedia.org/wiki/Koizora_(serie_televisiva))

Riprendiamo il racconto della trama di Koizora, dopo la decisione spontanea e immediata di tenere il bambino che aspettano, Mika e Hiro vanno felici e sorridenti a scegliere un anello uguale per entrambi per suggellare il loro impegno reciproco di amarsi per sempre (amo come ogni gesto, ogni piccolo dettaglio, viene espresso, questa cura dei particolari, questa attenzione anche alle piccole cose è tipica giapponese!💖) e vanno nel loro posto preferito (che vedete nella foto sopra), indossano l'anello, quindi iniziano a pensare alla loro creatura, Hiro corre molto avanti, afferma di sperare che sia femmina e che le permetterà di avere un ragazzo, Mika sorridendo dice che è prematuro fare questi discorsi, ma il ragazzo, anche qui, da una risposta decisa che mi sorprende, perché esprime il cuore della realtà che stanno vivendo < Ma noi siamo già genitori >, ovvero non diventeremo genitori dopo il parto, come pensano e dicono tutti, insistendo che il bambino è tale solo quando viene partorito, invece è una vita già dal concepimento, anche scientificamente parlando, il cuore batte dopo due settimane dal concepimento e nei primi 3 mesi è già tutto formato, i successivi servono per raggiungere lo sviluppo completo, ma è una vita da subito, una vita sempre, solo comprendere questo apre gli occhi e cambia la prospettiva, certo è una vita che dipende interamente dalla mamma e lei non può non prenderla in considerazione.


Dopo aver chiarito la situazione e presa la decisione tra loro, Hiro prende la mano di Mika e vanno, come dice lui, a sistemare le cose, ovvero a rendere partecipi le rispettive famiglie di cosa hanno deciso: tenere il bambino, lasciare la scuola (Hiro) per lavorare all'officina e sposarsi al compimento dei 18 anni.
Le famiglie reagiscono diversamente, quella di Hiro, vedendo la fermezza e chiarezza del figlio e come ha deciso di prendersi cura di Mika e del bambino, avendo la certezza di renderli felici, non possono che accogliere tutte le decisioni, come dice Mika, credono ed hanno fiducia nel figlio, lo conoscono e sanno che farà esattamente quello che ha in mente, la madre rassicura Mika dicendole che anche lei ha avuto presto la figlia maggiore e che, seppur con tutte le paure e le difficoltà, non c'è niente di male ad essere una madre giovane e che andrà tutto bene. 
La famiglia di Mika, pur non facendo alcuna pressione sulla ragazza per non tenere il bambino, fa molta più fatica ad accettare la situazione, pensavano che lei fosse ancora immatura e scoprono che non è così, che si trova davanti ad un momento importante e loro sono troppo preoccupati per il futuro per accogliere anche solo la relazione di Mika e Hiro, quello che è più chiuso è il papà che nemmeno vuole guardare Hiro, nonostante la serietà e maturità che egli dimostra, si mette in ginocchio e prega i genitori di Mika di accettare loro e il bambino, il papà non proferisce quasi parola, ma la mamma sottolinea che non è facile diventare madre, che ci sono tante responsabilità e che lei deve diventare più forte, che ci sono tante cose di cui parlare e non si può decidere così facilmente come loro dicono. Il padre di Mika dice a Hiro di tornare a casa perché lui non accetterà mai né lui né la situazione, Hiro lo avverte che finché non avrà il loro consenso continuerà ogni sera a ritornare alla sua presenza, in ginocchio, a chiedere la sua benedizione. Vedere Hiro così deciso aiuta Mika a tirare fuori la forza dentro di sé, grazie anche al sostegno ed alle parole stupende che la sorella, sempre pronta a farle comprendere il quadro generale < Io sono dalla tua parte.. ciò che porti in grembo è importantissimo... ma devi anche cercare di capire i sentimenti di mamma e papà, per loro è stato un trauma, lo capisci vero? Quindi abbi pazienza, prenditi tempo e fai del tuo meglio per convincerli, sarà il tuo primo compito come mamma >. Mika sorprende la mamma facendosi trovare al mattino a preparare la colazione (che è un pranzo di fatto, perché si mangia riso, carne, pesce, zuppa... non è la colazione italiana!) per la famiglia e annunciando che farà anche pulizie e bucato, come "tirocinio" per imparare a diventare mamma... Mentre il papà rimane restio, la mamma nota che la figlia sta maturando e che Hiro si presenta ogni sera, si è anche tolto la tinta bionda (che il padre di Mika non ha molto apprezzato quando lo ha visto la prima volta), ha già un programma di lavoro con uno stipendio preciso, ma non convince, così Mika in ginocchio dice < Papà, mamma, il bambino dentro di me cresce di giorno in giorno, sta aspettando di nascere, non posso non averlo. Mamma tu dovresti capirmi, no? >, in effetti la mamma comprende e invita Mika a non prendere freddo (siamo a dicembre) e prendersi cura di se per essere una buona mamma, questo rincuora Hiro e Mika e rafforza Hiro nel tentare di ottenere l'approvazione del papà di Mika, che, seppure con molta fatica, arriva, quando vede Hiro intorno alla mezzanotte fuori casa sua ad aspettarlo, completamente infreddolito sotto i fiocchi di neve. Previo un discorso della moglie sul suo voler avere fiducia nella figlia e in Hiro e sul loro futuro insieme, anche il papà decide di fidarsi di Mika che ha scelto Hiro, anche se di lui non si fida. I ragazzi sono felici e si apprestano a vivere il primo Natale insieme alla creatura che aspettano, purtroppo Saki, l'ex ragazza di Hiro, aggredisce Mika spingendola a terra dopo averla fatta sbattere contro dei bidoni, la ragazza non ha più paura e risponde per le rime alla possessività e gelosia di Saki, spiazzandola completamente. Tutto sembra superato e il 24 dicembre sera Hiro e Mika passeggiano felici in un parco illuminato per il Natale, Mika mostra a Hiro la prima immagine ecografica del bambino e lui le regala dei guantini bianchi, entrambi non vedono l'ora di vivere questa nuova realtà, ma Mika si sente male e perde i sensi. La ritroviamo in ospedale con i suoi genitori, che, con dolore, le dicono che purtroppo ha perso il bambino, Mika capisce che è una conseguenza dell'urto causatole da Saki, ma non dice nulla, piange e si dispera per aver perso il suo bambino e perché Hiro non è lì, la sorella la informa che appena saputo che il bimbo era in pericolo è corso via.
Quando escono dall'ospedale vedono Hiro arrivare di corsa, il padre di Mika gli chiede di prendersi cura di sua figlia, quindi li lasciano soli. Mika prende la mano di Hiro, gelata perché ha pregato per tutto il tempo tenendo in mano un amuleto per proteggere le nascite, tra le lacrime Mika gli dice che il bambino non c'è più, quindi piangono insieme abbracciati.
Hiro e Mika vanno in un altro posto preferito, qui Mika dice che era una bambina come Hiro desiderava, fanno un piccolo pupazzo di neve e gli mettono vicino i guantini, quindi pregano e parlano alla loro piccola, promettono di tornare lì ogni anno, in quello stesso giorno, il 24 dicembre sera, per pregare per lei.



Passano i mesi ed è di nuovo primavera, i ragazzi entrano nel secondo anno di liceo, in sezioni differenti ma vicine, Hiro chiede a Mika di sposarlo lo stesso al compimento dei 18 anni, Mika desidera la stessa cosa ma non vuole che lui interrompa gli studi, in fondo sono giovani, innamorati ed hanno tutto il tempo del mondo e il resto della vita per stare sempre insieme.
Purtroppo la vita li sorprende bruscamente, Hiro si ammala, sembra un'influenza persistente, ma al controllo in ospedale gli diagnosticano il cancro, questo sconvolge Hiro ma soprattutto il suo pensiero è rivolto alla reazione di Mika, non vuole che soffra e pianga ancora, dopo che si è appena ripresa dalla perdita della loro bambina, così prenda una amarissima decisione: per proteggerla dal dolore della sua perdita, chiude con lei in modo terribile, provocandole una grossa sofferenza che le chiude il cuore, sembra perdere interesse per tutto, tanto che il padre affronta Hiro e davanti alle sue ciniche, ma false, risposte lo colpisce e prende a male parole. Il sorriso e la luce spariscono anche sul volto di Hiro, che deve lottare contro il cancro con la chemioterapia senza avere accanto Mika, la ragazza che ama più al mondo e verso cui, a dispetto del suo comportamento distaccato e duro, vanno tutti i suoi pensieri. 
Il tempo passa velocemente, ad una festa Mika conosce e inizia a frequentare un ragazzo gentile dell'università, che la aiuta a prepararsi per gli esami di ammissione alla stessa e impedisce la separazione dei suoi genitori, per incomprensioni e distanze e problemi legati al lavoro di lui che richiedono sacrifici estremi. Mika entra all'università e si fidanza con Yuu, sembra serena anche se il suo sguardo tradisce che non è veramente felice.
Il 24 dicembre sera si reca a pregare per la sua bambina nel luogo promesso, qui trova un ragazzo che pensa sia Hiro e che scopre essere Nozomu, che, a quel punto, confessa a Mika tutta la verità: Hiro gli ha fatto promettere di andare in quel luogo al suo posto ogni anno per il resto della vita perché lui non potrà farlo, Nozomu le dice che Hiro ha il cancro e, nonostante combatta ancora inutilmente, è terminale e gli mancano tre mesi di vita. Mika è sconvolta dal dolore, ma il suo cuore torna finalmente ad aprirsi, può sentire quello che ha represso fino a quel momento, comprende di amare sempre e solo Hiro, quindi chiude con Yuu e corre in ospedale... Hiro tenta di mantenere l'apparenza dura, ma la forza dei sentimenti di Mika e l'anello che ancora lui porta fa uscire la verità e, seppure davanti ad una realtà dura da affrontare. si ritrovano felici l'una nelle braccia dell'altro per camminare insieme. Mika sorride veramente e va in ospedale ogni giorno, rimette l'anello al dito ed è pronta a combattere con Hiro. I genitori di Mika vanno in ospedale, entra solo il papà che chiede perdono a Hiro, stavolta è lui a piegare il capo, a sua volta Hiro chiede perdono per essersi ammalato, ma egli risponde chiedendogli, ancora una volta, di prendersi cura di sua figlia e Hiro acconsente. 



Hiro è sotto trattamento per cui la maggior parte delle giornate Hiro e Mika le passano insieme in ospedale, Mika sospende temporaneamente l'università per stare sempre con Hiro e sostenerlo col suo amore e in effetti la sua presenza lo fa sorridere sempre, con lei è felice nonostante tutto. Gli ultimi esami dimostrano che la malattia non retrocede di un millimetro e che la situazione peggiora, quindi il medico consiglia i genitori di Hiro di portarlo a casa, per vivere serenamente il tempo che resta, loro chiedono a Hiro ma lui rifiuta, non vuole arrendersi, vuole vivere e restare con Mika, la quale ascolta con dolore la realtà e prega Dio chiedendo un miracolo. Una sera Mika chiede a Hiro di sposarla, lui accetta felice e fanno una cerimonia tra loro nel luogo dove vanno a pregare per la loro bimba, usando una tenda come velo e pronunciando i voti, alle parole per sempre Hiro ha un crollo emotivo, perché quello che entrambi con forza desiderano si scontra con una realtà che va nella direzione contraria, lui non vuole morire, non vuole perdere Mika, lei lo rincuora e si promettono di amarsi sempre, per la prima volta Hiro pronuncia le parole Aishiteru (un'espressione che significa ti amo, più intensa di quella usata prima rti suki da yo/ti voglio bene). Entrambi sono consapevoli che è solo un sogno, ma vogliono crederci nonostante tutto.

Quello che ho scoperto lavorando nelle cure palliative a pazienti terminali di cancro è che hanno un momento, prima della fine, in cui sembrano all'improvviso migliorati, si sentono bene, si alzano, viene definito il canto del cigno, non ho chiaro se è stato definito in medicina, comunque questa espressione si usa anche per esprimere situazioni vicine alla fine, credo che pochi abbiano visto un cigno morire, ma, come ricorda Wikipedia, ha origine da uno scritto di Platone. Al di là di chi ha formulato questa espressione, l'ho visto spesso e ogni volta sono rimasta di sasso. Per Hiro arriva un momento così, le sue condizioni migliorano e il medico gli concede il permesso di uscire dall'ospedale per tre giorni, inutile dire che Hiro e Mika li trascorreranno insieme rivisitando i luoghi dove è nato il loro amore, Hiro sembra più sereno e in pace, come se avesse accettato la sua fine e potesse solo godersi ogni attimo con Mika, le chiede dove andrà dopo la morte e lei risponde in Paradiso, quindi Hiro dice che diventerà il cielo che Mika ama tanto guardare e da lì la guarderà sempre, così come quando lei guarderà in alto penserà a lui e, in base ai colori del cielo, capirà le sue emozioni. I tre giorni volano in fretta e Hiro è di nuovo in ospedale, apparentemente tranquillo, viene chiamato per un controllo medico e chiede a Mika, nel frattempo, di andare a far stampare le foto fatte, a lei di nascosto, con la sua macchina digitale, quindi si salutano sorridenti.
Quando Mika esce dal negozio riceve la chiamata di Minako, la sorella di Hiro, che la avvisa del suo improvviso aggravamento, sta ricevendo cure intensive ed è in pericolo, Mika corre e nel frattempo, tramite cellulare, parla a Hiro per stimolarlo, lui la sente e il momento è veramente struggente, mi viene il groppo in gola a ricordarlo... Purtroppo Hiro muore lasciando tutti disperati, soprattutto Mika.
La ragazza, stringendo il diario di Hiro, che Minako le ha portato, tra le braccia, senza ancora riuscire a leggerlo, tenta di buttarsi giù da un ponte nel fiume, ma quando sta per farlo due colombe si alzano in volo spaventandola e facendola indietreggiare, il diario le cade di mano e si apre facendole vedere che Hiro scrive sempre e solo di lei e che dentro c'è una lettera stupenda che ha scritto in ospedale, dopo il "matrimonio", in cui la invita a vivere, a sorridere e a trovare nuove occasioni per essere felice, che lui la guarderà sempre con amore. Mika in lacrime ritrova la voglia e la forza di continuare a vivere... 
La serie si conclude con un breve salto temporale in avanti, in cui ritroviamo Mika infermiera in quello stesso ospedale, serena, con sempre Hiro nel cuore e nei pensieri, grata di averlo conosciuto e amato e per tutto quello che lui le ha insegnato, l'ultima scena vede Mika guardare il cielo, che ancora ama tanto.

Cari amici spero vorrete vedere questo drama e che questo lungo racconto (non ho la capacità di essere sintetica, è confermato!) vi sia piaciuto, è il primo ma non sarà l'ultimo, mi piace condividere con voi questa passione per il Giappone in tutti i suoi aspetti che amo profondamente.
A conclusione del post il video della canzone principale della serie che si intitola Ai no uta (canzone d'amore) interpretata da Mai Fukui, cantautrice giapponese, in un video preso da YouTube e a seguire la traduzione in italiano, che ho trovato nel blog http://liasiansun.blogspot.com/2015/05/traduzione-ai-no-uta-koizora-ost.html?m=1, ma ho preferito seguire le modifiche delle ragazze che hanno fatto la traduzione dei video che ho visto, più fedele. Oltre al tema principale voglio segnalare anche la canzone che Hiro, durante un festival scolastico, ha suonato e cantato per Mika e che lei ha anche usato come suoneria del cellulare, è una cover del brano Namida no furusato (涙 の ふるさと ovvero la Casa delle lacrime) dei Bump of Chicken.

N.B. la traduzione dei dialoghi l'ho presa dal BakaGirls Fansub!



Ai no uta (Canzone d'amore)

Un dolce vento soffia sulla strada che percorro sempre, 
sarebbe bello poterti incontrare. 
Le piccole vibrazioni del cuore 
si sovrappongono ai miei pensieri,
aspetterò che svaniscono silenziosamente. 

Perché le persone vogliono delle risposte?
Io sono felice  così, sono felice così.

Una canzone d'amore risuona nell'aria. 
Parla di un piccolo amore.
Per un mio sorriso ti sei avvicinato a me, 
come una melodia gentile. 
Il tempo scorre, i sogni cambiano, 
potranno assumere varie forme, 
ma se tu sarai qui accanto a me,
 starò bene.

Quando mi accorgo della tua voce
che mi chiama, 
basta che allungo la mano verso ciò che ho perso. 
Perché il tempo conduce alla fine delle cose? 
E dire che il presente che ho dipinto
continua nel cielo di domani.

Una canzone d'amore risuona nell'aria.
Parla di un piccolo amore
Per un mio sorriso ti sei avvicinato a me
come una melodia gentile.
Il tempo scorre, i sogni cambiano
potranno assumere varie forme ma
se tu starai accanto a me, starò bene. 
   
I desideri si perdono lontani nel tempo, 
li tengo stretti anche se sembra impossibile, 
quello che ho tra le mani mi starà sfuggendo via, 
però,, se in questo modo svanirà, 
questo amore sarà più importante 
di qualcosa di più grande. 

Un giorno il fiore sboccerà 
e presto un grande amore
come una canzone, come una musica
ci avvolgerà entrambi. 
Una canzone d'amore risuona nell'aria
parla di un piccolo amore. 
Per un mio sorriso ti sei avvicinato a me
come una melodia gentile.
Il tempo scorre, i sogni cambiano
potranno assumere varie forme ma
se tu starai accanto a me, starò bene. 

Commenti