"Giardini" di Sergio Corazzini


Giardini

O piccoli giardini addormentati
in un sonno di pace e di dolcezze,
o piccoli custodi rassegnati
di sussurri, di baci e di carezze,
o ritrovi di sogni immacolati,
di desideri puri e di tristezze infinite,
o giardini ove gli alati cantori
sanno di notturne ebbrezze,
o quanto v'amo!
I sogni che rinserra il mio core,
fioriscono,
o giardini lungo i viali,
ne le vostre aiuole.
Io v'amo, io v'amo,
o fecondati al sole di primavera
in languidi mattini,
o giardini, sorrisi de la terra!

Tratta da Dolcezze (1904), Roma, Tipografia cooperativa operaia romana, e presa dal seguente sito http://www.club.it/autori/grandi/sergio.corazzini/testi.html, dove sono arrivata cercando l'autore di una poesia che ho ascoltato durante un programma televisivo e di cui non conoscevo l'origine, la pubblicherò nelle prossime occasioni.

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