"Non lasciamoci rubare la speranza!" e rispettiamo le regole per il bene di tutti



Cari amici, dopo aver scritto il post sull'inizio del processo di beatificazione di Giulia Gabrieli ho spento il computer pensando di riaprirlo il giorno dopo, invece, come accade sempre più spesso, i miei programmi sono saltati e mi ritrovo a scrivere dopo molti mesi ed a prendere decisioni che non avrei voluto mai, come chiudere il blog de L'Arca di Noè ed inizio da questo spazio, dove ho pubblicato tantissimi appelli di adozione di animali abbandonati e dove ho visto triplicarne il numero e le dolorose storie, alcune veramente agghiaccianti e abominevoli, come la zooerastia e la tortura, che mi hanno lacerato il cuore, neanche in perfetta salute e facendolo 24 h avrei potuto pubblicare le migliaia di appelli che non ho mai smesso di ricevere, intasando la mail, così ho deciso di chiudere blog e l'account mail, considerando anche la ridotta visibilità, nel blog comunque alta. conseguente la chiusura, per attacco hacker, del social network di Google, G+.
Questo blog resterà aperto per sempre, anche perché i contenuti sono diversi e personali, ma non posso dirvi con quanta frequenza potrò aggiornarlo, tuttavia sono profondamente grata a chi ha visitato il blog in questi lunghi mesi, molto duri per tutti, in cui non ci sono stati post, mi commuove la visibilità, interna ed estera, che ha avuto questo spazio così importante per me. Fermare i blog e il tenere altre cose in sospeso, tra cui il progetto, anzi il sogno di un libro, mi pesa moltissimo, anche se la chiusura del social di Google ha tolto molta visibilità ai blog ed era un social che frequentavo con vari gruppi sulle mie passioni, la fede, gli animali, la poesia e il Giappone ed è stata una perdita enorme di visibilità, perché, oltre Facebook e Twitter, su Google + erano molte le condivisioni, questo crollo è stato in parte colmato dalla crescita di Instagram, principale social su cui, quando sono in condizioni, condivido gli appelli, ma non è facile condividere da quella piattaforma, serve una seconda app, è nato come album in rete di fotografie e video, ma anche dove è più semplice condividere, come su Twitter, dove clicchi sull'icona centrale e prosegui senza che la schermata si riempia e perdi tweet (come invece accade su Facebook), a condividere sono poche persone, quasi sempre le stesse, ho più di 2800 followers sul mio account Twitter e oltre 1400 sul mio account Instagram, con mia enorme sorpresa, eppure un appello di adozione viene condiviso al massimo da 50 persone (se passate e vorrete condividere gli appelli che trovate, non solo nei miei account, vi dico grazie, solo la visibilità dona la possibilità di trovare brave famiglie che adottino queste creature innocenti che portano tanto amore, vi assicuro!), se si tratta di un gatto nemmeno la metà, ci sono appelli condivisi tanto ma altri zero, se l'animale è malato, anziano o disabile, meno di zero, se è bello attira più persone, se non lo é no e questa superficialità e indifferenza fanno davvero male e su tutti i piani sociali, sia verso umani sia verso animali, avrei continuato il blog solo per dare visibilità maggiore, ma la salute non mi aiuta, così entro ed esco dai social principalmente per questo e poi soprattutto prego. Avere tanti follower non è un mio obiettivo, spesso mi chiedo perché tanta gente mi segue se non condivide o commenta nessun post, i numeri non sono mai stati né una passione né una mia abilità, ho tante diagnosi, ma non sono malata di protagonismo, mai fatto un selfie, mai condivisa una mia foto (per motivi di sicurezza, visto che alcuni le rubano ed aprono profili fake, falsi, e vi invito ad essere prudenti, perché sui social si fanno anche brutti incontri, anche se alcuni si vestono da brave persone!), cerco, anzi cercavo, visibilità solo per gli animali, per Petali di ciliegio mi piace essere in pochi, non mi interessa essere letta ovunque e da milioni, ma se una sola persona riceve serenità, forza o anche solo uno spunto di riflessione e condivisione, continuerò a scrivere felice solo per quella persona.

Chiudo la parentesi L'Arca ed entro nel vivo del tema di oggi, o meglio di oltre un anno, finalmente riesco a scrivere ed aggiornare il blog, dopo un tempo infinito, sono certa avrete compreso le ragioni di questo lungo silenzio, ragioni diverse ma che hanno a che vedere tutte con la salute, il mio quadro clinico è molto complesso, per la presenza di più diagnosi, che non sto qui a spiegare perchè, oltre ad essere diagnosi diverse e per quanto influenzino ogni aspetto della mia vita e rubino continuamente la scena durante il trascorrere dei giorni, non intendo smettere di essere io la protagonista della mia vita ed io non sono solo la mia malattia, non sono solo la mia disabilità, non sono solo la mia fragilità, non sono solo i miei problemi personali e familiari ecc, sono una donna che vuole vivere fino in fondo, fino a quando il Padre celeste mi chiamerà, sperando di "non fallire il bersaglio", la ragione per cui sono nata e per cui vivo, permettendo a Lui di compiere in me il suo progetto, quello che Lui conosce da sempre e che, invece, io continuo a non comprendere del tutto, ma a cui con il cuore continuo a dire di si. 

E' stata davvero dura per me restare in silenzio e proprio nel momento in cui era più necessario coltivare la speranza, vero obiettivo del blog, trovare motivi di speranza nel buio e nella fittissima e persistente nebbia che ha avvolto le nostre vite quando questo invisibile nemico è arrivato all'improvviso, sconvolgendole, e che ancora, dopo oltre un anno, non accenna minimamente a volersene andare. Al di là delle mie diagnosi, i motivi che mi impediscono di scrivere e studiare (la lingua giapponese) sono principalmente tre: la grave astenia e i forti dolori che non mi permettono di stare seduta al pc a lungo (anche per una brutta caduta con trauma nella zona sacro-coccigea) e la febbre persistente, legata alle ricorrenti e frequenti infezioni urinarie non rispondenti agli antibiotici, il mio stato peggiora lentamente, come una candela che si spegne al rallentatore, e mi espone a diverse complicanze e rischi severi, accanto al quadro sintomatico prevalente si è aggiunto il peggioramento della vista, io ho sempre visto 10 decimi, ma con la diagnosi di fibromialgia e la presbiopia legata alla mia età (ho 48 anni) sono iniziati la diplopia e la vista sfocata, anche gli occhi hanno muscoli e nervi, la malattia li coinvolge tutti, quindi anche quelli che non pensavi potessero peggiorare, quindi anche scrivere, oltre che leggere, tramite l'app di Blogger è molto difficile per me, mi stanco molto prima del pc e poi vado in black out, nel senso di quello stato in cui il tuo cervello si rifiuta di accogliere e valutare nuove informazioni e arriva quella che io chiamo la botta in testa, ovvero una sonnolenza forte e incoercibile che nemmeno ti da il tempo di poggiare il cellulare sul comodino che già dormi profondamente per ore, anche di giorno, con causa non ben definita. Una visita oculistica con un medico ed un ortottista diverso dal mio, solo perché vicino casa e raggiungibile con la carrozzina, e per risparmiare il costo del taxi di andata e ritorno, che non è poco, non ha centrato bene il problema e i due paia di occhiali fatti non sono utili, avevo in programma di andare dal mio oculista di fiducia, oltre che dai medici di riferimento per le mie patologie, ma ho iniziato a peggiorare e non ero, non sono, più in condizioni di uscire di casa, nemmeno in carrozzina, da due anni ormai, perché troppo astenica e anche troppo faticoso per mia madre spingere la sedia a rotelle sulle strade imperfette e dissestate di Roma, con marciapiedi rialzati e storti, troppo alti per le ruote delle carrozzine e quindi pesanti da scendere e risalire, poi le buche, gli scivoli bloccati dalla presenza di auto parcheggiate senza rispetto, un giorno vorrei scrivere un post su come cambia la città e la tua, ed altrui, percezione quando sei normodotato e sano rispetto a quando ti ammali e sei costretto a chiedere aiuto e a guardare il mondo, anche se per poco, da una prospettiva diversa, più bassa dei miei 1.62 cm di altezza. 
Oltre tutto questo grosso cambiamento per me, tutto il programma di visite ed esami è saltato, e mai più ripreso, con l'arrivo del coronavirus. Il mio peggioramento è iniziato qualche mese prima dell'arrivo del virus e si è amplificato durante, con fasi acute molto difficili, l'ultima 2 giorni fa (prima finivo i post in un giorno, ora scrivo in più tempi, per questo tratto mi riferisco al 10 marzo) e ancora oggi non si vede la luce in fondo al tunnel, seppure sai e credi ci sia sicuramente. 
Petali di ciliegio è nato per coltivare e diffondere la speranza, per cercare insieme ed intravedere quel raggio di luce, che squarcia il muro di nuvole nere e fitte che spesso si addensano nel corso della vita e che ora, da oltre un anno, permangono sulle nostre teste senza mostrare intenzione di andare via, anzi ci minacciano ancora severamente, per cui è difficile scorgere quel raggio di Luce che arriverà prima o poi, o meglio che non se ne è mai andato, a volte fioco a volte intenso a volte impercettibile ma c'è sempre nella nostra vita e in quella del mondo intero, non siamo abbandonati alla deriva esistenziale in balia della tempesta e delle decisioni mutevoli degli uomini, che all'inizio sono stati colti impreparati, come tutti, da questo imprevedibile nemico, totalmente nuovo e sconosciuto, che è il virus sars_covid-19, ma c'è da aggiungere che ancora oggi non si sa tutto, è un nemico infido che fa di tutto per deviare le "armi" dei medici per eliminarlo, oltre a diffondersi con velocità disarmante, muta in modo sorprendente e variegato, ecco le varianti e ne sono state verificate diverse a seconda del paese in cui si sono manifestate, mi sembra 20 fino adesso o meno, quella che sta minacciando il nostro paese maggiormente è la variante inglese
Per me è stato veramente difficile e doloroso non poter aggiornare il blog quando più avevamo bisogno di speranza, quando il buio, arrivato all'improvviso, ci ha lasciato muti e smarriti, strappandoci alla nostra, come dicono tutti, "normalità", parola ripetuta fino alla nausea in questi mesi che non condivido affatto, non c'era nulla di normale prima, i problemi che abbiamo oggi c'erano anche prima, anche se abilmente passati sotto traccia e messi in evidenza in modo drammatico dal coronavirus, a mio avviso stavamo correndo a perdifiato verso il precipizio quando questo virus ha tirato il freno a mano, ci ha preso a pugni facendoci veramente male e ci ha gettati fuori dal treno super rapido su cui eravamo, molti senza rendersi conto, non intendo assolutamente dire che il covid-19 è una benedizione, ma sottolineare che prima non stavamo affatto bene, che non c'era niente di normale e che non dobbiamo desiderare di ritornare "alla vita di prima", ma alzare l'asticella e costruire un oggi ed un domani molto migliore, perché non dobbiamo permettere al male del mondo e a questo virus di rubarci la speranza e la certezza che usciremo da questa emergenza sanitaria, non presto, come tanti ripetono da mesi, e purtroppo non senza conseguenze, ma rispettando severamente tutte le regole, come noi italiani abbiamo fatto in modo esemplare nei mesi duri del lockdown e molto meno durante l'estate, che abbiamo pagato caro, e aderendo tutti alla campagna vaccinale, senza lasciarci confondere dalle paure o dai pregiudizi, il covid ha messo in evidenza che siamo senza difese davanti a molte malattie infettive e non, che abbiamo poche armi da utilizzare per difenderci e fermare virus e batteri, che ne è esistono tantissimi e molti nuovi come il covid-19, ci sentiamo i padroni del mondo, invece, non solo non lo siamo, non siamo nemmeno inattaccabili e tuttologi, non sappiamo tutto e non possiamo tutto, quindi invito tutti ad aderire alla campagna vaccinale, i rischi del contagio e di avere conseguenze gravi, sempre se si riesce a sopravvivere sono assai maggiori dei vaccini, comprendo la paura, questi vaccini, di diverse case farmaceutiche, sono stati fatti in tempo record (anche se poco meno di un anno non è poco!) e con risultati diversi, se fossimo in un paese sperduto senza strumenti avrei paura anche io, ma in Italia ci sono controlli molto rigidi, vari passaggi per essere accettati e messi in commercio, dubito fortemente che qualcuno operi per uccidere con i vaccini, come tutti possono dare effetti collaterali controllabili e nemmeno in tutti, mentre il virus si ha conseguenze concrete e diffuse, con segni patologici severi soprattutto a carico del polmone, ma soprattutto il covid-19 si diffonde rapidamente ed uccide, non lascia scampo e il numero impressionante di morti, in Italia, ma ancora di più negli USA, in America Latina, in India ecc documenta questo più delle mie parole, questi numeri ci hanno fatto vivere nella paura durante il primo lockdown totale e non dobbiamo dimenticarli e agire in modo responsabile oggi, un anno fa avremmo tutti, credo, voluto avere un vaccino per salvare tutte quelle persone, è vero che ancora non conosciamo tutto di questo virus, ma oggi abbiamo un'arma e non usarla è da sciocchi, chi non si farà vaccinare, anche per motivi validi, assume un rischio importante non solo per se stesso ma anche verso gli altri, perché loro possono essere contagiati e magari non ammalarsi, ma contagiano gli altri ed alcuni potrebbero non avere la stessa fortuna! Eccetto AstraZeneca, l'unico che ha mostrato effetti collaterali infausti in alcuni lotti, forse non fatti e conservati in maniera impeccabile per fretta, non voglio dire per negligenza perché, per quanto non ami e condivida certi modi di fare ricerca, voglio credere alla serietà dei ricercatori verso questo virus, c'è da dire però che le fasi che deve passare un vaccino per uscire pronto dalla causa farmaceutica e altre importanti per arrivare fino a noi sono tanti e l'errore può essere dietro l'angolo, basta anche un frigorifero guasto per rovinare un vaccino, trasporto e conservazione sono fasi molto delicate e serve tanta attenzione e cura, comunque i lotti AstraZeneca incriminati sono stati ritirati e i pazienti monitorati, gli altri lotti non hanno evidenziato problemi per cui il Ministero non li ha ritirati, viceversa lo avrebbero fatto, per cui possiamo stare tranquilli, dietro non abbiamo il vuoto, il nulla, come purtroppo in Africa, i controlli nel nostro paese verso ogni cosa (farmaci, alimenti, oggetti, giocattoli ecc), fatti in gran parte dalla Guardia di Finanza, sono veramente severi, molto più che in altri paesi, questo perché con la vita non si scherza e se autorizzano cose nocive le conseguenze sono gravi, quindi cerchiamo di avere più fiducia e di non fare il gioco del virus, non dobbiamo favorirlo in alcun modo e mi rivolgo soprattutto ai giovani, che sono più insofferenti verso le regole (e non solo loro), verso le mascherine e le distanze, eppure sono più frequenti come portatori sani, come si dice in gergo.
Io sostengo la vaccinazione in generale perchè le malattie infettive sono tantissime e molto pericolose e le armi per contrastarle molto poche, quindi quelle che abbiamo usiamole con fiducia, gli eventi avversi possono capitare sempre e per tutto, anche per mangiare alimenti di cui non si sa di essere allergici, per usare farmaci da banco o nuovi farmaci per la prima o seconda volta, per essere punti da insetti, api, vespe o calabroni, ecc... gli effetti collaterali avversi o infausti vengono registrati quando si manifestano, non prima, ed a volte, per allergia o predisposizione, possono essere immediati, senza dare il tempo di intervenire, ma non si possono vietare se danno davvero un beneficio a molti, non si hanno alternative purtroppo, ma i controlli non si limitano all'approvazione, ma durano tutto il percorso, pre e post somministrazione e se verranno evidenziati altri problemi i vaccini AstraZeneca verranno ritirati e si continueranno con gli altri validi.

Il covid-19 è arrivato all'improvviso e inaspettatamente fino a noi dalla Cina, dagli studi ancora in corso è stato trovato in alcuni animali selvatici, come i pipistrelli, di cui i cinesi si nutrono, e questo pone l'accento che il mangiare animali domestici e selvatici, senza nessun esame, controllo di qualità e sicurezza e in più con modalità cruenti terribili che producono nell'animale sofferente e terrorizzato ai massimi livelli tossine pericolose per l'uomo (se guardate i video sono atroci, lacerano l'anima e sconvolgono per il sadismo e la violenza dei cosiddetti esseri umani!!!), non è un affare solo della Cina, come spesso hanno risposto le autorità raggiunte dai media o dai responsabili delle onlus animaliste, questo "affare" ha evidenziato brutalmente che coinvolge tutto il mondo, non solo i cinesi, che, all'inizio, hanno tenuto nascosto quella che sembrava una normale epidemia di stagione, solo più diffusa e aggressiva, vista dall'occidente, silenziando i medici che avevano evidenziato un nuovo tipo di coronavirus e che hanno pagato con la vita il loro lavoro accanto ai malati, senza poter contare sull'aiuto di presidi per proteggersi. L'emergenza sanitaria poi è esplosa e non hanno potuto silenziarla, tuttavia eravamo lontani dal pensare che sarebbe arrivata fino a noi e invece... in poco tempo è arrivata e si è diffuso sempre più rapidamente fino ad essere il protagonista di un incubo che ci ha strappati all'ordinario e chiusi in casa, ci ha ammutoliti e aggravato problemi preesistenti, mettendo in crisi tutti noi, abbiamo iniziato a vivere seguendo regole importanti e ad usare presidi, come le mascherine, per difenderci dal contagio e per non contagiare altri e a vedere ampliarsi la lista delle incertezze per il futuro, purtroppo oltre ad uccidere, il virus ha effetti collaterali pesanti sull'economia e sul lavoro e non sarà facile rientrare, soprattutto perché l'emergenza sanitaria non è terminata e non finirà presto.
Il lockdown totale non mi ha pesato personalmente, perché la malattia lo ha provocato già molti mesi prima, riflettevo ieri (14 marzo) che sono due anni che non esco di casa, è stato molto duro all'inizio, ma l'ho accettato, mi sono adattata e grazie alla fede ed alla presenza "appiccicata" della mia gatta Cleo trascorro serenamente la mia quotidianità, ma il lockdown è stato molto duro a livello familiare, per diverse ragioni, il fatto di non avere la possibilità di uscire e fare le proprie cose ha fatto esplodere l'ansia e la rabbia dei miei fratelli, il convivere in 4 e un quarto h 24 senza uscire, dovendo ordinare la spesa e la farmacia online, con scorte ridotte di acqua e non trovando tutto per la ressa ai supermercati, insomma senza intravedere la luce è difficile vivere. 
Non credo che il covid-19 sia stata una benedizione, ma nemmeno una maledizione, è una realtà della vita, una risposta forse al nostro aggredire in maniera sempre più violenta la natura e le sue creature, all'inizio confesso di aver pensato anche io all'intervento diretto dell'uomo in laboratorio, ma gli studi dell'OMS hanno detto chiarito che non è stato così, gli studi sulle cause proseguono, ma non ci coinvolgono direttamente, la parte che spetta a ciascuno di noi consiste nel non favorire la diffusione del coronavirus e nel rispettare scrupolosamente le regole, come ha detto un sacerdote nell'omelia di oggi, "il virus non ha gambe, ma ha le gambe di tanti irresponsabili", di gente superficiale che non vuole rispettare alcuna restrizione e di tanti, troppi, che credono il covid-19 una montatura, cosa che mi sconcerta, il virus ha raggiunto ogni parte del mondo, ha contagiato e ucciso senza differenza di razza, colore, età, religione, sesso e stato sociale, una montatura che coinvolge tutto il mondo è quasi impossibile, gli uomini non vanno d'accordo nemmeno nel proprio paese e/o nucleo familiare, figuriamoci con altri sconosciuti in ogni angolo della Terra. 
Io non condivido i diversi, apparentemente, governi che si sono formati negli ultimi anni in Italia, senza il voto diretto dei cittadini, tuttavia nel caso della pandemia il precedente governo ha risposto meglio di altri, tanto da essere guardati in tutto il mondo ed essere presi come modello, mentre l'Inghilterra ci prendeva in giro con frasi veramente stupide, come "per gli italiani ogni occasione è buona per non lavorare", e prendevano sottogamba il contagio, il nostro governo coraggiosamente ha deciso per un totale lockdown per 3 mesi, spinti dall'incalzare pesante dei contagi, dal numero crescente di morti e dal sistema sanitario oltre il collasso, non si poteva fare altro, pur nella consapevolezza che ci sarebbero state delle ricadute a livello di economia e lavoro e quindi gravi problemi economici.
Riguardo alla vaccinazione sono contenta che l'attuale governo abbia deciso un piano nazionale e non suddiviso nelle regioni, con tante differenze che ostacolano la sua efficacia, il passaggio da un Sistema Sanitario Nazionale a regionale ha creato nuove poltrone e indebolito un sistema pensato in modo serio, responsabile e funzionale, esempio unico in tutto il mondo, che molti ci hanno invidiato, negli altri paesi la sanità non è gratuita per tutti, in alcuni, come gli USA, è totalmente privata e si snoda attraverso le varie polizze assicurative, tutto questo ha fatto diventare la salute un lusso, non un diritto universale per tutti, in questo tutti coinvolgo anche gli animali, infatti la medicina veterinaria è privata, nonostante i subdoli tentativi di distruggerlo, il nostro sistema sanitario è ancora vitale, resiste con coraggio e passione ed ha dimostrato, maggiormente in quest'ultimo anno, quanto sia determinante nel nostro paese ed anche quanto ha bisogno di sostegno, negli anni non si contano i tagli sanguinosi di personale, strutture e programmi, vivendo a Roma è venuto spontaneo pensare che se avessimo avuto ancora strutture chiuse come il Forlanini, specializzato in patologie respiratorie, e il San Giacomo, ospedale centrale della città, sarebbe stato molto meglio, anziché creare saloni di emergenza con tende e con l'ausilio del personale medico militare.
Per sconfiggere il covid-19 è importante muoversi a livello nazionale, con un controllo diretto del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, ma serve anche la collaborazione di ciascuno di noi, seguendo scrupolosamente le regole e aderendo alla campagna vaccinale, entrerò dentro il lockdown nei prossimi post, ma per oggi vi ho annoiato abbastanza. Dio benedica tutti voi e le vostre famiglie e nutra la nostra speranza, rafforzandola nei momenti più bui e difficili, a presto



 

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